Ho passato circa un'ora a osservare libri, sfogliando le pagine, leggendo un paio di righe, fissando la copertina e alla fine la mia scelta è caduta su di lui, "Lo Hobbit". Che bei ricordi quando trovai la mia prima copia di questo libro nella calza della Befana, che assomigliava di più ad un enorme sacco di iuta. Ero piccina, avevo 8 anni! Quel Natale avevo ricevuto "Il Signore degli Anelli"in una splendida edizione in tre volumi. Cominciai a leggerlo ma mi bloccai dopo pochi capitoli, era ancora troppo difficile per me, ma rimase per anni sul mio comodino come fosse una bibbia dell'immaginazione. Lo stesso anno, per la Befana appunto, ricevetti "Lo Hobbit" arricchito di splendide illustrazioni di Tolkien stesso e di altri disegnatori da ogni parte del mondo. Ecco, quello si che era più semplice da leggere e lo feci! Divenne la mia casa per molti giorni a venire. Ancora adesso, ogni volta che lo rileggo, ha per me qualcosa di speciale.
Quanti sanno che Tolkien, oltre che grande studioso, letterato e scrittore era anche un sensibile artista dell'immagine? Ebbene si, il Maestro era un delicato illustratore, eclettico, il quale esplorava diverse tecniche e che applicò tutte ai disegni con i quali arricchì le prime edizioni dei suoi libri, soprattutto de "Lo Hobbit". Disegnò personalmente la sovracopertina della prima edizione inglese del 1937 de "Lo Hobbit". Poetiche anche le parole con le quali descrisse il suo libro nel risvolto di copertina di quella stessa edizione.
Se vi piacciono i viaggi di andata e ritorno fuori del confortevole e accogliente mondo occidentale in modo da andare oltre il Confine delle Terre Selvagge e poi tornare a casa, e pensate di poter provare un certo interesse per un umile eroe (dotato di un pizzico di saggezza, di un po' di coraggio e di una quantità considerevole di fortuna), ecco la storia di questo viaggio e di questo viaggiatore. Il periodo in cui si svolge è il tempo antico fra l'Età Fatata e il dominio degli Uomini, quando la famosa foresta di Bosco Atro esisteva ancora e le montagne erano piene di pericoli. Nel seguire il percorso di questo umile avventuriero, verrete a imparare molte cose (come è capitato a lui) - se già non sapete tutto su questi argomenti - su Uomini Neri, Orchi, Nani ed Elfi, e potrete dare uno sguardo alla storia e alla politica di un periodo trascurato ma importante.
Infatti il signor Bilbo Baggings andò in visita a svariati personaggi importanti, ebbe una conversazione con il drago, Smog il Magnifico; e fu presente - sia pure controvoglia - alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Tutto ciò è tanto più singolare in quanto Bilbo Baggings era un Hobbit.
Finora gli Hobbit sono stati trascurati nella storia e nella leggenda, forse perchè - in genere - preferivano le comodità alle emozioni. Questo resoconto, invece, fondato sui ricordi di un anno elettrizzante nella vita solitamente tranquilla del signor Baggings, vi darà un'idea abbastanza chiara di questo rispettabile popolo che adesso (a quanto si dice) sta diventando abbastanza raro. Non amano il rumore!